Resistenza vuol dire amore per la propria terra…

di Enzo Di Pietrantonio

Penso alla Resistenza nei giorni nostri, agli stoici personaggi (e mi ci metto anch’io), in genere di cultura ma non solo. Spesso fra Essi vi troviamo anche validi rappresentanti della pubblica amministrazione verso cui bisognerà ristrutturare un nuovo senso di rispetto, certo non prima che questo venga legittimamente guadagnato. Penso a tutti coloro che resistono a baluardo di uno stato democratico, costruito con inenarrabili sforzi dai nostri genitori, nonni ed antenati, eroi che hanno combattuto e lottato anche contro la fame e la povertà e che unitamente agli sforzi di molti di noi, non si debba vanificare spezzandolo, rompendo quella catena di sacrifici che ha condotto ad uno stato “Libero” ed appunto “Democratico” verso il quale dobbiamo tutti rispetto in quanto tutti ne fruiamo delle sue prerogative e grandi libertà derivanti..(e come sappiamo bene, a volte anche inappropriate ed arbitrarie….).

Questa parola “Democrazia” che per molti … Continua a leggere

La Grande Bruttezza (l’estate dei cretini).

la_grande_bellezzadi Raffaele Giannini

Quest’anno l’estate è stata piuttosto deludente, e non mi riferisco soltanto al clima. I mesi di Luglio e Agosto, in particolare,  sono stati caratterizzati dall’assenza del “bel caldo” dei mesi estivi e da molte “freddurine”  offerte da vari personaggi pubblici. Eccone alcune, riferite a volo d’uccello, cioè raccontate in modo rapido e riassuntivo:

Francesco Schettino

Mentre sono in pieno svolgimento le operazioni di recupero della Concordia, l’ex comandante Francesco Schettino (indagato per omicidio plurimo colposo, per abbandono di nave e per il disastro che ha provocato 32 morti, 110 feriti) si rilassa in vacanze a Ischia. Abbronzato e sorridente durante una festa sull’isola dichiara: “Spero solo che la Concordia non affondi proprio adesso, dopo che ho fatto di tutto … Continua a leggere

“Quote rosa”

0b+S3SQCR75vFOHbDJDVONdag-di Roberta Sorbo

11 marzo 2014, i tre emendamenti sull’ alternanza di genere sono stati bocciati. Il Governo, non avendo trovato un accordo su questo tema, ha deciso di rimettere la decisione al voto dell’Aula. Cosa buona e giusta ma perché a scrutinio segreto? Perché lo scrutinio segreto garantisce la “libertà” di voto di alcuni “fedelissimi”, ovvio. Non voglio entrare nel merito delle votazioni all’interno degli altri partiti e movimenti ma in quelle del mio partito si. Vorrei fare una premessa però. Ho sempre considerato le “quote rosa” una scelta sessista, in un paese avanzato non dovrebbero essere necessarie leggi che obblighino la scelta di genere, ma piuttosto scelte di merito, evidentemente l’Italia non è un paese culturalmente avanzato. Finché le donne saranno trattate come una specie da proteggere non … Continua a leggere