STAFFETTA LETTA-RENZI: IL NUOVO CHE AVANZA??

Letta a Renzi, stiamo facendo cosa giusta per paeseDi Carlo Longo

Cari compagni ed amici, vi ricordate come avvenivano le crisi di Governo nella cosiddetta Prima Repubblica? Mi rivolgo soprattutto ai più maturi di noi, poiché il sottoscritto per ragioni anagrafiche di quel periodo può avere solo racconti e nozioni derivanti da modeste conoscenze storiche. Comunque se non erro il copione era sempre lo stesso..il Parlamento votava la fiducia ad un Governo guidato da un esponente del partito di maggioranza relativa (la DC) appoggiato da partiti minori centristi e poi anche dai socialisti; dopo qualche mese o, al massimo, un anno all’interno della stessa DC a seguito di diatribe fra correnti e rimescolamenti congressuali emergevano dei malumori che portavano ad un processo di crisi rigorosamente extraparlamentare (con buona pace della nostra Costituzione) … Continua a leggere

Cento giorni di Berlusconi e il futuro di Renzi

Nella poesia “Il cinque maggio”, dedicata alla caduta di Napoleone, Alessandro Manzoni descrive così le sconfitte del piccolo caporale:

Tutto ei provò: la gloria

maggior dopo il periglio,

la fuga e la vittoria,

la reggia e il triste esiglio,

due volte nella polvere,

due volte sull’altar.

C’è qualche analogia tra gli ultimi giorni del Napoleone del 1813 e i cento giorni del Berlusconi del 2013?  Forse solo una coincidenza di date.

Duecento anni fa, dopo la disastrosa campagna di Russia ebbe inizio il tramonto dell’ imperatore dei francesi,  che l’anno successivo fu sconfitto a Lipsia (1813).  Poi, nel 1814 Napoleone abdicò e fu esiliato all’isola d’Elba.

Nel 2011 il Cavaliere, dopo una disastrosa attività di governo , ha “abdicato” al ruolo di Primo Ministro, poi ad Agosto 2013 è stato “sconfitto”  per frode fiscale dalla Corte di Cassazione. Decaduto dalla carica di senatore, ora … Continua a leggere

Dalla politica alla Politica

Firenze,  ottobre 2013

Dalla minuscola alla maiuscola, questo è il salto che l’ Italia attende per passare dallo stato miserevole degli ultimi tempi a quello che la sua storia le consente, di  leader non solamente europeo (vedi nel sito dante2000.it “Il cammino del Pensiero umano” (P) e le lettere aperte in vers. italiana, al capitolo “Agli Italiani”).  Lo stato attuale è ben rappresentato da due persone, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, il primo che spera di sopravvivere proprio grazie al secondo, che sta snaturando il PD, che in futuro potrebbe perdere molti consensi; ad esempio, io, con Renzi segretario, non lo voterei più. Caratteristiche comuni ai due “finti avversari”: priorità al proprio interesse; ambizione illimitata; nessun interesse per l’arte e per la cultura; vocazione alla furbizia (che comporta intelligenza mediocre).

Cosa dicono di Renzi?

Piero Pelù:  “È il sindaco più latitante della storia di Firenze;

Emma Bonino: “Se questo è il nuovo, preferisco il vecchio.

Il mio sogno:  le seguenti persone nella prossima Politica italiana, persone … Continua a leggere