Quei dati bibliografici… “di una volta”

Noi amiamo la cultura e sappiamo quanto i libri siano importanti. Quello che ci stupisce è che un personaggio come la Polverini, certo non nota per le sue letture, si affidi ai “dati bibliografici” per decidere dove impiantare, nientemeno, una discarica. E si, perché i tecnici nominati dal Prefetto Pecoraro nel corso di una audizione alla commissione parlamentare “Ecomafie” hanno affermato che per l´individuazione dei 7 siti la Regione non si è basata su accertamenti ed indagini sul campo. Hanno solo sfogliato vecchie carte. Afferma Moretti, uno dei due tecnici, “Quando abbiamo iniziato ad affrontare le valutazioni tecniche sui siti, immaginavamo di poter avere una copiosa documentazione fatta sul campo, ma queste indagini non risulta che siano state fatte, probabilmente per questione di tempo. Tutte le informazioni tecniche sui siti sono rese più sulla base di dati bibliografici che su indagini fatte sul sito”.
La situazione ha dell´incredibile. Ma cosa ancora deve accadere perché i finti “salvatori della patria”, che hanno contribuito all´elezione della gerarchetta della Pisana e ancora la sostengono, le tolgano la fiducia? Certo, posti ed indennità non puzzano ma in questa sporca faccenda rischiano seriamente di perderci la faccia. Definitivamente.
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