Da Socrate a Cicerone, passando per B.
“Il rispetto della legge non è subordinato al nostro interesse particolare: essa va rispettata anche quando la si ritiene ingiusta, ma al contempo è nostro dovere fare di tutto per cambiarla col consenso degli altri” (Socrate, 400 A.C.)
Sono passati oltre 2.400 anni dall’ epoca del grande filosofo ateniese (uno dei più importanti esponenti della nostra cultura) e ancora ci sono persone con idee confuse circa la legalità e il vivere civile.
Tra i Principi fondamentali della Nostra Costituzione, l’articolo 3 recita così: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Viene riconosciuto alla Costituzione Italiana di essere una delle migliori del mondo. Ciononostante qualcuno sta tentando di violarla ignorandola. Alcuni cittadini insigniti di cariche pubbliche, poiché eletti dal popolo, non accettano di stare di fronte alla … Continua a leggere