Voglia di essere pedoni

Paola è una giovane donna, sana, agile e mamma di due bambine. Vive in un piccolo centro di provincia ed uscire sola con le sue due figlie dovrebbe essere un piacere. Purtroppo, invece, è un´impresa. Intanto c´è un problema oggettivo, i marciapiedi, quando ci sono, sono troppo stretti perché un passeggino possa passarci ma soprattutto perché, il più delle volte, sono occupati dalle auto parcheggiate. Paola vive a Riano. A molti questo può apparire un problema secondario, e certo lo è se pensiamo alla crisi economica o al rischio discarica, ma è molto importante se cominciamo a ragionare di qualità della vita.
La qualità della mobilità pedonale dipende certo da molti fattori. Il primo è la qualità delle infrastrutture, delle strade e dei parcheggi. Poi, c´è la necessità che i cittadini, gli automobilisti, siano dotati di un forte senso civico o che qualcuno li sanzioni se ne sono sprovvisti. Infine è necessario che, partendo dalla situazione attuale, chi ne ha la responsabilità politica presenti delle idee, un piano, un progetto. Aumentare la pedonabilità permette di ottenere una serie di effetti positivi. Intanto camminare fa bene, poi si può ottenere una diminuzione dell´uso delle automobili e quindi una riduzione di emissioni inquinanti, una decongestione veicolare, un risparmio nei costi di trasporto e, non ultimo, si favorisce la socialità perché aumentano le occasioni di incontro. Promuovere la mobilità pedonale significa valorizzare i luoghi di incontro, piazze e aree verdi, collegandoli tra loro e rendendo più confortevoli gli spostamenti a piedi con l’arredo urbano (verde, panchine, pavimentazioni) anche realizzando una rete di percorsi pedonali privi di barriere architettoniche, continui nelle intersezioni stradali (per dare precedenza ai pedoni), protetti per garantire condizioni di sicurezza rispetto agli automezzi.
Non si tratta di idee nuove né di nuove esigenze. Il Partito Democratico ha sempre contestato alle maggioranze che amministravano il nostro paese più che l´incapacità di dare risposte a questi bisogni l´attitudine ad avvertirli come tali.
Per noi la qualità della vita e l´interazione sociale sono esigenze vere e per questo auspichiamo che, dall´interno dell´amministrazione Ricceri, chi è delegato a queste questioni ci faccia sentire il suo impegno e presenti le sue proposte.
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