L’Argent de poche (money in a purse) dei Parlamentari Cittadini a 5 Stelle
Gentilissimi Cittadini (non più Onorevoli) a 5 stelle avreste la bontà di spiegare ai vostri elettori per quale motivo VOI avete deciso di poter utilizzare i soldi pubblici per il rimborso integrale di tutte le spese documentabili, comprese baby sitter, pranzi e cene, fitto di case, alberghi e quant’altro, mentre noi, poveri mortali, non possiamo neanche portarle in detrazione parziale nella dichiarazione annuale dei redditi?
Secondo VOI questo non è definibile come atteggiamento di appartenenza ad una Casta?
I Cittadini, Vito Crimi e Roberta Lombardi, al termine dell’Assemblea dei Parlamentari, svoltasi il 13 maggio 2013, annunciano di aver deciso all’unanimità che “quello che non viene speso, verrà restituito”.
Mi sembra il minimo, dopo la gran caciara fatta nelle piazze con lo Tsunami tour.
Però, attenzione, precisano anche che ”Ci affidiamo al buon senso delle persone”!
Bene, anche Mr. Fiorito dichiarava che era tutto in regola ed il buon senso regnava sovrano! Dal suo punto di vista!!
Ogni santo giorno ognuno di noi per raggiungere il proprio posto di lavoro, per poter vivere, per far mangiare, studiare, vestire i propri figli, per mantenere la famiglia deve spendere una somma che nessuno mai gli restituirà, neanche parzialmente.
Invece i 5 stelle ci fanno sapere che, con i nostri soldi, acquisteranno ”tutto quello che sarà necessario per la vita a Roma e per le nostre famiglie ( e quanto allargata è la famiglia?)”
E noi onestamente, ci chiediamo se i soldi verranno utilizzati anche per la “dolce vita” di Roma oppure se i pagamenti saranno effettuati in regola? Oppure, ancora, se qualcosa sarà pagato andrà al nero? Non mi risulta che le baby sitter emettano fattura o ricevuta fiscale.
Ma udite, udite: “tutto il resto sarà restituito”. Se ci sarà resto……
Il mimino che ci si aspetta è un bell’elenco, per ogni Cittadino Parlamentare, di tutte le spese dettagliatamente rendicontate e pubblicate sul sito ufficiale del M5S. E invece?
Crimi e Lombardi spiegano che i rimborsi dei parlamentari dell’M5S saranno ”organizzati in macroaree” ed in base ”ad uno schema su excell”.
Insomma, concludono ”Non aspettatevi di vedere gli scontrini ma metteremo delle aree in questo schema”.
Della serie, adesso non fate i precisini rompiscatole ed accontentatevi di quello che vi diamo che è già tanto.
Giorgio Coppola
