Sfoghi di ferragosto
Prima o poi i fratelli berlusconiani (come i fratelli musulmani) dovranno farsene una ragione. ll caro leader, l’amico di Putin e di Gheddafi, sta arrivando al capolinea. Non con gli onori dello statista, come lui pretendeva di accreditarsi agli occhi di molti italiani, ma con l’ ignominia di chi ha rubato allo Stato, cioè agli italiani stessi, compresi quelli che lo hanno votato.
Nell’Ottobre 2010 (avevo da poco riletto la vecchia frase di Montanelli “Berlusconi è un piazzista che trascina con false promesse, e che governa con molta corruzione; un bugiardo convinto”) io scrivevo in un libretto così: “B. è un personaggio tragicomico. Il denaro e il potere non gli bastano per ridurre la sua angoscia; ricorre al burlesco per nascondere il funereo. Narcisista conclamato con un carattere robusto, sa resistere ad ogni pressione. E’immorale e inquinante. Sarà difficile liberarsene senza violenza e sarà poi duro il risanamento della moralità individuale e sociale”.
Qualche mese più … Continua a leggere