Lettera aperta al capogruppo Marroni

Caro Consigliere, nei giorni scorsi abbiamo purtroppo dovuto leggere un´altra tua apertura, del tutto sconsiderata, all´ipotesi discarica a Pian dell´Olmo. Ciò che desta più sconcerto in questa tua posizione è il fatto che Tu l´abbia assunta senza minimamente confrontarti con i compagni e le compagne che vivono nel territorio di Riano, il quale subirebbe in maniera devastante gli effetti negativi della realizzazione di una così sciagurata ipotesi (pur ricadendo formalmente il sito di Pian dell´Olmo nel territorio del XX Municipio). Questo tuo comportamento è stato un grave errore oltre che una mancanza di rispetto nei nostri confronti, anche e soprattutto in considerazione del fatto che molti di noi guidano l´Amministrazione Comunale di Riano a partire dal nostro Sindaco Marinella Ricceri, la quale sta combattendo con tutte le sue forze per la salvezza del territorio che ha l´onore e l´onere di governare e tutti noi siamo impegnati in prima fila nei … Continua a leggere

Quei tavoli dei bar tanto agognati

Alla luce di quanto si legge (sia in forma cartacea che virtuale) e si sente in giro oramai è palese che un paio di partiti politici rianesi di opposizione (non tutti quindi per fortuna!) sembrano esprimere la volontà di spostare le loro sedi dal Centro Storico di Riano ai tavolini esterni del Bar Centrale (con tutta l’umana comprensione possibile per i gestori di quel Bar) o, meglio ancora, a Rignano o a Capena presso la sede di qualche associazione già rifiutata dalla maggior parte della popolazione di quei Comuni. Con tutta evidenza è in quelle sedi che tali partiti di Riano si fanno dettare la loro azione politica, e non certo presso le loro sezioni e fra i loro iscritti; chissà magari tali associazioni cavalcano questa situazione perchè cercano qui a Riano il successo che non hanno avuto nei loro territori..ma non sarà certo appoggiandosi a quest’accozzaglia di personaggi che … Continua a leggere

Ma Zuckerberg lo sapeva?

 Primo tempo
Bizzarra la “democrazia della rete”. Prendiamo gli utenti di facebook. In Italia ci sono oltre 21milioni di iscritti. Moltissimi utilizzano questo servizio per tenersi in contatto con gli amici, per scambiare informazioni, per diletto. Altri lo utilizzano come una tribuna. Tutto legittimo, per carità. Però lanciare proclami sul proprio profilo e pretendere che le istituzioni che, vivaddio, si muovono su un piano diverso, riconoscibile e codificato perché teso a prevenire abusi e distorsioni, replichino alle sollecitazioni più disparate, ai “sentito dire”, ai “mi sembra” postati da questi utenti sulla loro rete amicale rivela un ego grosso come una casa. Non è una violazione della democrazia non rispondere in questo contesto, anzi, può essere un aiuto perché si torni con i piedi per terra. Secondo tempo Qualcuno afferma, perché gli sembra di averlo sentito, che la valle … Continua a leggere