Oggi la Direzione, sull’ipotesi “voto subito” la minoranza pronta alle barricate

sede_pd-1-755x515E’ il giorno della Direzione del Pd e la temperatura dello scontro interno al partito è già oltre i livelli di guardia. La bruciante sconfitta del referendum ha lasciato il segno e la spaccatura che si era creata in campagna elettorale rischia ora di deflagrare nell’ambito della gestione della crisi di governo. Ad ‘aprire le danze’ era stato l’ex segretario Pier Luigi Bersani, uno dei paladini del No, con un post su Facebook pubblicato nella giornata di lunedì. “Avevamo visto per tempo che nel paese si muoveva un’onda di disaffezione e di distacco. Non abbiamo accettato di consegnare tutto questo alla destra. Adesso ci impegniamo per la stabilità e per una netta e visibile correzione delle politiche”.

Una critica a tutto tondo alla gestione Renzi, che … Continua a leggere

O governo di tutti o voto. Renzi costruisce la sua linea

renzi-755x515Un governo fino a fine legislatura? Ve bene, ma solo se lo appoggiano tutti. Matteo Renzi non sembra intenzionato a dare il suo via libera all’ennesimo governo tecnico appoggiato solo dal Pd, che sarebbe a quel punto l’unico parafulmine a cospetto delle prevedibili, rumorose polemiche di Grillo e centrodestra.

E’ un punto politico, che viene prima dei nomi. Non ci sta, il segretario del Pd e ormai quasi ex premier, a restare da solo con il cerino della governabilità in mano, sapendo peraltro che in campo sarebbe un esecutivo inevitabilmente più debole di quello da lui presieduto, al di là della persona chiamata a guidarlo.

Bisognerà dunque verificare le reali volontà degli altri partiti. Ma quello che già da due giorni va … Continua a leggere

Le false ragioni del NO

imageDopo aver approfondito i temi che sono alla base del quesito referendario, una domanda lecita da porsi è: com’è possibile votare NO? I motivi non esistono se non per quelli che hanno trasformato impropriamente il referendum in un vero strumento politico da utilizzare per colpire il Governo Renzi. Da Salvini a Grillo, da CasaPound a Fratelli d’Italia passando per Alemanno, Berlusconi e i garantisti dei valori di sinistra come PDCI o Sinistra italiana: il fronte del No ha un chiaro obiettivo che non è sicuramente il futuro del nostro Paese ma, piuttosto, il loro futuro e le loro opportunità di rinascita dopo l’incredibile disfatta subita alle Europee del 2014. Ma quali sono le motivazioni di questo fronte sconnesso ?

Domanda: “SUPERA IL BICAMERALISMO?”

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