Budrio: investito mentre va a scuola

Ieri a Budrio, un comune nel Bolognese, un bambino di 11 anni è morto investito da un’’auto mentre attraversava la strada per andare a scuola. Impossibile immedesimarsi nel dolore dei genitori e impossibile darsi pace quando una giovane vita viene spezzata.

Ognuno deve sentirsi responsabile e ogni amministratore locale deve dedicare tutta la propria attenzione alla realizzazione di attraversamenti quanto più possibile sicuri. Ringraziamo il nostro sindaco Marinella per l’’attenzione che ha manifestato e ci auguriamo che chi deve dimostri lo stesso impegno.

Quanti altri festini?

Quando Fiorito attaccava il nostro Giorgio Coppola.

Se fossimo camerati come l’’ex capogruppo PDL potremmo affermare “molti nemici molto onore”. Ma noi non siamo camerati. Quello che ci chiediamo è: possibile che la Polverini non si rendesse conto della qualità dei suoi sostenitori?
Forse era troppo impegnata a partecipare alle feste greco-romane. Poveri Greci, poveri Romani e poveri noi.

Pedoni a rischio sulla Tiberina

C’è una striscia di sangue che unifica l’Italia. E’ quello dei pedoni. Non passa giorno senza che un bambino, una donna, un anziano vengano travolti e spesso abbandonati sulla strada. Chi decide del destino di questi innocenti è spesso solo l’automobilista, la sua distrazione, l’eccesso di velocità . Questo però non ci libera delle nostre responsabilità, anzi ci chiede un supplemento di attenzione.
È dovere di ognuno di noi, e in special modo di chi ha deciso di assumersi responsabilità politiche,  fare quanto è possibile per ridurre il rischio.
Questo è il motivo di questo appello. A Riano c’è un  attraversamento pericolosissimo. E’ sulla via Tiberina, in direzione Capena, davanti al bivio del nostro paese, dove molti dei nostri ragazzi scendono dagli autobus del Cotral.
Tutti sappiamo che la … Continua a leggere