Chi ci guadagna?

Nel corso delle manifestazioni di protesta contro la costruzione della discarica i cittadini hanno dimostrato grande creatività e capacità di analisi. Leggere gli striscioni e i manifesti era leggere proposte puntuali e denuncie circostanziate. Uno di questi, con grande capacità di sintesi, parlava di “Affari luridi” e certo il quadro è fosco, gli interessi enormi e i rifiuti, checché ne dica la Polverini, puzzano. Non possiamo che partire dall´inizio: la proprietà dei terreni. Quella di Quadro Alto è quantomeno problematica per non parlare di quella di Corcolle. Qui i terreni sono di proprietà della Brixia, una società anonima svizzera, che vede tra i suoi rappresentanti italiani Manuela Planner Terzaghi, che li ha affittati alla Ecologia Corcolle srl. Nel contratto d´affitto tra le due società si parla già della futura discarica. Tra i soci della Ecologia Corcolle c´è Giuseppe Piccioni, marito della Planner Terzaghi e due fratelli ventenni di Albano Laziale, … Continua a leggere

Diciamo NO ai rifiuti di Roma a Riano

Finalmente, dopo circa sei mesi dall’inizio delle ostilità, abbiamo la possibilità di conoscere la posizione del PD che non sia quello locale, ovvero incontreremo i rappresentanti del PD regionale e provinciale. E abbiamo il piacere di accoglierli in una situazione più organica rispetto all’ultima manifestazione. Vi invitiamo quindi tutti a partecipare all’assemblea che si terrà il giorno 31 gennaio alle ore 17,30 in via Taddeide. Un incontro atteso da tutta la popolazione di Riano, e di fatto anche l’unico possibile, vista la totale assenza dei rappresentati regionali/provinciali dei partiti di centrodestra dal dibattito in corso, proni e serrati nelle fila del plotone Alemanno-Polverini.

Noi attendiamo il TAR, loro i vitalizi

Il TAR del Lazio ha spostato la data della discussione dei ricorsi, presentati dall’amministrazione comunale di Riano e dai cittadini, contro la disastrosa decisione di aprire una discarica sul nostro territorio al 7 marzo 2012. Intanto il solerte Commissario Pecoraro ha stabilito la nuova data di occupazione, dopo il blocco di quella del 29 dicembre deciso dal Consiglio di Stato, al 27 gennaio. Cioè prima della sentenza del TAR. C’è veramente molto da discutere nell’assemblea organizzata dal circolo Pio la Torre con i rappresentanti regionali del PD. Dalle truppe del centro destra che siedono nel Consiglio regionale, purtroppo, c’è poco da aspettarsi. Sono pronti e scattanti solo per concedersi suntuosi vitalizi.