Piano dell’Olmo: i Consiglieri PD scrivono all’Assessore Regionale su chiusura della Conferenza dei servizi

Oggetto: chiusura della Conferenza dei servizi indetta a seguito della presentazione dell’istanza di avvio del procedimento di valutazione impatto ambientale da parte dalla Torre di Procoio s.r.l. in relazione al progetto per la realizzazione di una discarica in località “Pian dell’Olmo”

Stimatissimo Assessore,

i sottoscritti Consiglieri del Comune di Riano, appartenenti al gruppo consiliare “Riano ci piace – PD”, con la presente Le richiedono un cortese urgente incontro in merito a quanto specificato in oggetto. Pur ben conoscendo i limiti legislativi che le impediscono di interferire in un procedimento amministrativo, vorremmo altresì sollecitare una pronta chiusura del procedimento de quo.

I motivi che ci spingono a tale inusuale richiesta sono molteplici e ben suffragati dall’avvenuta acquisizione, oramai da diverse settimane, del parere reso nell’ambito del summenzionato procedimento dalla stessa Regione Lazio Direzione regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica, la quale con nota prot. 0733768 del 18/09 u.s. si è espressa, per quanto di propria competenza, in maniera assolutamente negativa relativamente al progetto in questione. Detto parere negativo è in piena corrispondenza con quelli espressi da Roma Capitale (nel cui territorio ricade la località ove si vorrebbe realizzare l’impianto in questione) e dalla Città Metropolitana formulati già in sede della prima (e sinora unica) riunione della Conferenza dei servizi tenutasi il 24.06 u.s., nonché del MIBAC e dall’Arpa Lazio.

Occorre sottolineare, come a Lei sicuramente già noto, che la località in oggetto, ancorché ubicata nel territorio di Roma Capitale si trovi nelle immediate adiacenze del Comune di Riano e che la discarica che la società proponente intenderebbe malauguratamente realizzare andrebbe a ricadere a poche decine di metri da abitazioni ed attività imprenditoriali afferenti anch’esse al territorio rianese. Si deve inoltre evidenziare come l’area in questione, e quella nelle immediate vicinanze di Quadro Alto, sia stata nell’ultimo decennio a più riprese oggetto di proposte e/o progetti volti alla realizzazione di una discarica in loco e come detti progetti siano stati sempre respinti alla luce delle insuperabili criticità idrogeologiche che rendono le aree in questione del tutto inidonee ad ospitare una discarica.

L’art. 1 al comma 2 del D.lgs. 127/2016 recita: i lavori della conferenza si concludono non oltre quarantacinque giorni decorrenti dalla data della riunione di cui al comma 1. Nei casi di cui all’articolo 14-bis, comma 7, qualora siano coinvolte amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini, il termine è fissato in novanta giorni. Resta fermo l’obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento.

Il perdurare del procedimento in questione – ben oltre il dettato normativo – continua a provocare una comprensibile preoccupazione nella popolazione rianese, che si è sempre mobilitata in maniera compatta, anche mediante la costituzione di comitati spontanei e con ingenti sforzi anche dal punto di vista economico.

La nostra comunità dal 2011 subisce questa situazione di incertezza mista a sgomento e rabbia a causa della reiterazione di progetti per la realizzazione di impianti industriali non compatibili con il territorio. Anche in questa “nuova” fase sono state evidenziate le insormontabili criticità dal punto di vista ambientale. Nonostante ciò permane – a buon giudizio – questo stato di tensione nella popolazione che si vede pendere da mesi la “spada di Damocle” della possibilità della realizzazione di una discarica vicino alle proprie abitazioni ed attività.

Pertanto, pur ribadendo la separazione che vige nella Pubblica Amministrazione fra l’attività d’indirizzo e controllo che Lei svolge in materia di politiche ambientali e dei rifiuti, e quella gestionale propria nel caso di specie dell’ Ing. Tosini, Le riaffermiamo la nostra richiesta di un incontro al fine di poterLe chiarire dettagliatamente ciò che fin qui abbiamo sinteticamente descritto, con la finalità di sollecitare – per quanto possibile – l’Ing. Tosini a chiudere definitivamente l’iter della Conferenza, certi di una disapprovazione dell’istanza proposta dalla società Torre di Procoio s.r.l.

RiconfermandoLe la ns. massima stima e vicinanza, l’occasione è gradita per porgerLe i nostri più Cordiali saluti.

Luca G.A. Abbruzzetti (Capogruppo e Presidente della Commissione Consiliare Speciale “Anti discarica”)
Luigi Poeta
Maria Cristina Mazza

La lettera, prot. N. 14563 del 05/11/2019, è stata inviata all’Assessore della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, e per conoscenza anche al Sindaco di Riano, Ermelindo Vetrani, e al Presidente del Consiglio Comunale, Stefano Spaziani.

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