“Quinta mafia” la contaminazione criminale si espande nel Lazio e nella capitale. Riciclaggio, abusivismo, droga e gestione dei rifiuti.
La “quinta mafia” nasce nelle borgate, negli anni ’70, come derivazione dalle mafie tradizionali (Cosa Nostra, Camorra, ‘Ndrangheta) ma poi cambia pelle diventando una criminalità organizzata ‘nostrana’, profondamente radicata sul territorio. A far luce su questa realtà, “cresciuta nell’ombra”, che anno dopo anno sta contaminando la regione e la Capitale, è l´Associazione Libera.
Questa nuova mafia è un mix complesso e variegato di mafie tradizionali, colletti bianchi e delinquenti locali. Boss in grado di reinvestire il denaro di Cosa nostra, camorra e ´ndrangheta. Una “quinta mafia”, pronta a trasformarsi da soggetto dell´anti-stato a soggetto collaborante, grazie a figure deviate della politica e della pubblica amministrazione. I capi di questa quinta mafia sono nostri corregionali, nati a Roma o nei centri del Lazio o da moltissimi anni qui residenti, hanno appreso e messo in pratica, negli anni, le strategie e i metodi dei vecchi boss. Gli indicatori relativi alla … Continua a leggere