Quando le gestioni commissariali del ciclo dei rifiuti produco affari sporchi

Quando le gestioni commissariali del ciclo dei rifiuti produco affari sporchi
In Calabria 11 persone coinvolte: imprenditori, avvocati e funzionari. Pezzi grossi della politica regionale.
Avevano ragione i manifestanti. Sotto la gestione commissariale del ciclo dei rifiuti, che da 15 anni ammorba la Calabria, c´è del marcio. I magistrati della Procura della Repubblica di Catanzaro.
Hanno rinviato a giudizio undici persone tra imprenditori, avvocati e funzionari. Una babele di colletti bianchi dedita, chi più chi meno, all´avvelenamento della Calabria. Pezzi grossi della politica regionale, finiti nella rete degli inquirenti. Tra loro spiccano Graziano Melandri, commissario delegato per l´emergenza rifiuti, e Franco Pugliano, attuale assessore regionale all´Ambiente e sub-commissario ai rifiuti da agosto 2010 a marzo 2011. Il primo ha subìto anche l´onta dell´interdizione dai pubblici uffici.
L´inchiesta parte dai due filoni venuti alla luce in estate. Quando fu rilevata dapprima una
maxitruffa fiscale messa in … Continua a leggere

Interrogazione parlamentare deputati PD. Firmatari: Realacci, Ferranti, Morassut, Bratti e Mariani

– Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Premesso che:
il 22 luglio 2011, con decreto, il Presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione all’imminente chiusura della discarica di Malagrotta (Roma) e ha stabilito la conseguente necessità di realizzare un sito alternativo per lo smaltimento dei rifiuti;
Malagrotta è una nota discarica situata all’interno del territorio comunale di Roma, dove afferiscono i rifiuti del comune di Roma e di alcuni comuni della provincia di Roma; il sito ha un estensione di circa 240 ettari e al suo interno vengono scaricate ogni giorno tra le 4.500 e le 5.000 tonnellate di rifiuti, nonché 330 tonnellate di fanghi e scarti di discarica;
il 6 settembre 2011, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri, è stata altresì disposta la nomina del prefetto … Continua a leggere

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Intervento del sindaco Marinella Ricceri

Egregio Presidente, pregiatissimi membri della Commissione,
Andando con ordine, possiamo parlare della distanza dall’abitato. Nel merito, come criterio escludente per la rosa dei siti entro cui scegliere, il Prefetto si è espresso in questi termini: «abbiamo escluso Castel Romano e Quartaccio perché zona fortemente urbanizzata e per la presenza di un centro commerciale» e così pure Pian dell’Olmo è stato escluso «perché poco distante dal centro urbano». La scelta per Quadro Alto è stata fatta perché ricade al centro di una zona boschiva, di verde incolto e di cava coltivata a fosse servite da rampe con modesto alveo e caratteristiche geotecniche ottime. Si tratta di dichiarazioni imprecise, generiche e contraddittorie. Come si può facilmente dedurre anche dalle cartografie disponibili on line: il sito ricade tra due propaggini del centro abitato e le distanze sono di poche centinaia di metri per le case sparse, mentre il centro
urbano più … Continua a leggere