I rifiuti non esistono in un mondo che si ricordi di essere “circolare”
Parla il chimico statunitense Paul Connett: “A Roma bisogna chiudere la terribile Malagrotta. Ma la strada non è l’incenerimento. Chi costruisce termovalorizzatori non andrebbe mai a vivere vicino all’impianto”. “I rifiuti non esistono”. È questo l’assunto di partenza della teoria di Paul Connett, chimico statunitense e teorico della strategia rifiuti zero, in Italia in questi giorni per un ciclo di conferenze. Nella tavola rotonda organizzata a Roma mercoledì dall’università La Sapienza attraverso il centro studi Citera del professor De Santoli, Connett ha parlato dell’ormai famosa strategia “Zero Waste” partendo dalla necessità, non più rimandabile, di cambiare modello di società.
“Abbiamo un problema di fondo – spiega Connett – Dalla rivoluzione industriale abbiamo imposto un modello di civilità lineare a un pianeta che funziona in modo circolare. Nell’attuale modello economico la linea retta che passa è: estrazione-produzione-consumo-smaltimento in discarica, … Continua a leggere