I rifiuti non esistono in un mondo che si ricordi di essere “circolare”

Parla il chimico statunitense Paul Connett: “A Roma bisogna chiudere la terribile Malagrotta. Ma la strada non è l’incenerimento. Chi costruisce termovalorizzatori non andrebbe mai a vivere vicino all’impianto”. “I rifiuti non esistono”. È questo l’assunto di partenza della teoria di Paul Connett, chimico statunitense e teorico della strategia rifiuti zero, in Italia in questi giorni per un ciclo di conferenze. Nella tavola rotonda organizzata a Roma mercoledì dall’università La Sapienza attraverso il centro studi Citera del professor De Santoli, Connett ha parlato dell’ormai famosa strategia “Zero Waste” partendo dalla necessità, non più rimandabile, di cambiare modello di società.
“Abbiamo un problema di fondo – spiega Connett – Dalla rivoluzione industriale abbiamo imposto un modello di civilità lineare a un pianeta che funziona in modo circolare. Nell’attuale modello economico la linea retta che passa è: estrazione-produzione-consumo-smaltimento in discarica, … Continua a leggere

Tutti contro tutti

Il Prefetto e la Presidente non ci stanno. A loro il piano Clini proprio non piace. Afferma Pecoraro: ”quel progetto ha bisogno di risorse e tempi troppo lunghi”. Il commissario, inoltre, continua a sostenere che le uniche alternative a Malagrotta sono Riano e Corcolle, o al più Pian dell’Olmo. ”La proroga di Malagrotta – aggiunge – scade il 30 giugno: se non si iniziano le attività per realizzare un sito alternativo io non firmo nessuna proroga”, per la realizzazione delle discariche ”c’e’ bisogno di tempo per l’espropriazione dei terreni e per indire gare europee. Non sono possibili affidamenti diretti”. Quanto al progetto del ministro Clini, che punta entro il 2014 all’obiettivo del 50% di differenziata a Roma e a quello del 20% del totale dei rifiuti in discarica, afferma che: ”dai … Continua a leggere

Non compatibile

Forse non è elegante dire “noi lo avevamo detto”, ma noi lo avevamo detto: l´improvvisazione (e l´arroganza) di cui hanno dato prova Polverini e Alemanno non ci avrebbe portato da nessuna parte. Dopo mesi di proteste e appelli il ministro dell’Ambiente ha proposto un accordo di programma e un piano rifiuti che prevede il miglioramento della raccolta differenziata e il potenziamento del recupero dei rifiuti raccolti. Nel frattempo viene prorogata oltre il 30 giugno la chiusura della discarica di Malagrotta, che in ogni caso ”avverrà entro la fine di quest’anno”. Clini ha poi stabilito che il Prefetto Pecoraro “abbia un mandato più ampio, in maniera tale di poter esplorare siti ulteriori per una discarica dove va soltanto il rifiuto trattato e una quantità molto ridotta rispetto al complesso dei rifiuti”. Questo perché, sostiene il ministro, “nella fase di individuazione dei siti per la discarica transitoria in vista della chiusura di … Continua a leggere